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Immagine del redattoreBruno de Ruvo

... un fungo per la lana...

....incontrato in questi giorni lungo la strada che mi porta in Montagna, ai suoi bordi fino ad un'altitudine di 800 m. E' la prima volta che vedo una crescita così diffusa e dalle forme molto strane, direi brutte, indubbiamente un fungo tra i più brutti che conosca ma sempre un fungo è e quindi meritevole delle nostre attenzioni. Anzi, era ricercato, ancora adesso, per avere la capacità, attraverso la sua notevole polvere sporale contenuta nella gleba che presto si lacera, di tingere la lana. Prima i coloranti erano solo ed esclusivamente organici. Altra riflessione che mi viene è quella che questo fungo è legato alle zone molto calde, spesso litoranee, averlo trovato fino a 800 m testimonia del clima secco che negli ultimi anni stiamo vivendo, forse un cambiamento? Lo studio dei funghi può anche servire a questo? Non lo so, ma intanto registriamo le novità. Una scheda di un precedente ritrovamento con forme più consone ad un fungo è in questa scheda, nel link...ciao https://funghiteramani.blogspot.com/2015/03/pisolithus-arhizus-pers-rauschert.html






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